Arti in Rete
Contro le Mafie
 

LAB TEATRO 

Consiste in un percorso di 30 ore totali. Tutto il corpo pensa”, l’uomo è l’insieme di corpo, mente ed emozioni. L'attività oltre che fornire gli strumenti e le tecniche base di recitazione e comunicazione in pubblico, fornisce agli individui strumenti di analisi, di liberazione attraverso il dialogo ed il confronto, annullando così gli aspetti di violenza attraverso il metodo del "Teatro Partecipativo" o “Teatro dell’Oppresso” (TdO) di Augusto Boal. Si tratta quindi di una sorta di percorso educativo in cui i partecipanti hanno la possibilità di sviluppare le proprie capacità intuitive e sensoriali, di sperimentare le proprie abilità comunicative e corporee attraverso il teatro.

- La messa in scena: al termine del laboratorio si terrà una rappresentazione finale il giorno 28 Aprile presso Piazza Terme (Margherita di Savoia). Nel Teatro dell’Oppresso non basta fare teatro, è necessario che la messa in scena provochi la riflessione e stimoli i partecipanti all’azione. L’obiettivo del metodo nel suo insieme è la trasformazione della realtà attraverso l’azione diretta. Difatti in questa forma di teatro-sperimentale gli attori rappresentano il gruppo oppresso che prepara azioni per poter affrontare situazioni di oppressione mentre gli spettatori sono partecipanti attivi, gli “spett-attori” chiamati da Boal. Tutti devono essere protagonisti delle necessarie trasformazioni della società e quindi tutti devono partecipare a questa sorta di confronto, abolendo così la barriera che si crea tra attori e non attori, fra pensiero ed azione. La creatività è l’elemento cardine, sia individuale sia sociale per aiutare a risolvere problemi sociali e costruire comunità.

 

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LAB SCRITTURA CREATIVA 

Questa attività di svolgerà nell’arco di 18 ore totali. L'obbiettivo è di realizzare dei racconti sui temi della criminalità e microcriminalità, illegalità, vilenza, migrazione, sfruttamento della persona, ecc. L'attività si sviluppa in tre macro fasi

1)  Ascolto e discussione attiva in gruppo: si faciliterà l’individuazione di temi e bisogni specifici dei partecipanti, in relazione al tema cardine del progetto (legalità e microcriminalità)

2)  Scrittura creativa: i partecipanti saranno accompagnati in un lavoro di riflessione personale attraverso la realizzazione di brevi racconti.

3)  Nella terza fase si raccoglieranno i racconti scritti e si procederà con la realizzazione di un prodotto unico e si condividerà questo “prodotto artistico” finale in occasione dell'evento finale previsto dal progetto, attraverso la lettura ad opera di alcuni attori professionisti di teatro e cinema.

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URBAN GRAFFITI

L’attività si sviluppa in 2 fasi di lavoro. 

La prima è la creazione di un gruppo di lavoro di massimo 10 partecipanti, che lavorarà assieme a due esperti all'ideazione, la progettazione e in fine alla realizzazione di un'opera (murales) collettiva destinata alla città. Il tema di riferimento è lo stesso del presente progetto declinato in differenti parole-chiave.

La seconda fase consiste nella realizzazione dell'opera collettiva in contesti urbani degradati o comunque da rigenerare.

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